"...anche a Raissa, città triste, corre un filo invisibile che allaccia un essere vivente a un altro per un attimo e si disfa, poi torna a tendersi tra i punti in movimento disegnando nuove rapide figure cosicchè a ogni secondo la città infelice contiene una città felice che nemmeno sa d'esistere " .(I. Calvino - Le città Invisibili )Uomo: "Invisibile Ratto, hai fatto tuo malgradoun patto col pattume"Ratto: "Resisto con l'astuziaall'umana sporcizia" Lelo dalla parte dei Ratti